THE FIRST MOTION OF THE IMMOVABLE di Sebastiano d'Ayala Valva

12 Aprile 2019, h 17:45 - Sala Grande

Quando Sebastiano d’Ayala Valva aveva solo 10 anni suo padre gli suonò la musica del cugino, il compositore Giacinto Scelsi: la trovò semplicemente terrificante. Ora il regista tenta di penetrare nel mondo di un compositore rimasto incompreso per molti anni, per le sue idee sulla musica e sul suono poco ortodosse. Scelsi sosteneva di non aver creato la sua musica da solo, ma che gli venisse infusa dagli dei. Trascorse gran parte della sua vita da recluso e rifiutò di essere fotografato. In questo documentario riprende vita attraverso i ricordi di cantanti e musicisti, attraverso potenti associazioni visive e la sua musica immaginifica, che a volte può sembrare ultraterrena. Il ritratto si svolge organicamente e la sua tavolozza è ampia, dai momenti personali con l’anziano padre di d’Ayala Valva, fino alla bellezza astratta dei modelli di interferenza generati dalla musica di Scelsi.

Interviene
Sebastiano d’Ayala Valva – Laureatosi all’Institut d’Etudes Politiques di Parigi nel 2003, dal 2005 ha scritto e diretto documentari per la televisione francese. Il suo primo film come regista, Transvestites also cry ha vinto il Premio del Pubblico al RomaDocFest 2007 e il Premio al Miglior Documentario al New York Latino Film Festival del 2008. Nel 2009, il suo documentario La Casa del padre sull’architetto Franco d’Ayala Valva, un discepolo di Frank Lloyd Wright, è stato presentato al Torino Film Festival.

Prima della proiezione si terrà il concerto
Quattro illustrazioni sulle “Metamorfosi di Visnu” per pianoforte di Giacinto Scelsi
Al piano Agnese Toniutti – interprete specializzata nel repertorio contemporaneo e del Novecento, si accosta alla musica di Giacinto Scelsi ancora studente, grazie all’incontro con Luciano Martinis, editore e amico del compositore. Diplomata con il massimo dei voti al Conservatorio di Venezia con una tesi incentrata sull’opera pianistica di Scelsi, nel suo lavoro unisce l’aspetto interpretativo alla ricerca. Oltre a collaborare con la rivista I suoni, le onde… della Fondazione Isabella Scelsi, tra le sue attività: Around Scelsi (2010), programma dedicato a Scelsi e alle composizioni dei suoi insegnanti e familiari; Al confine tra Oriente e Occidente: Giacinto Scelsi e il suono (2013), intervento come pianista e relatrice al “Seminario Popolare sul Pensiero dell’Estremo Oriente”; Giacinto/Scelsi (2017), doppio ritratto in musica e voci della figura del compositore. È stata ideatrice e realizzatrice di Scelsiana 2014, festival e masterclass per la trasmissione della prassi esecutiva scelsiana, in cui ha coinvolto gli interpreti storici del maestro. Dal 2015 tiene lezioni-concerto su Scelsi in Conservatori e Università in Italia, Germania e Stati Uniti, oltre a inserirne regolarmente la musica nei suoi programmi da concerto. L’8 gennaio 2019 – data di nascita di Scelsi – ha suonato un concerto/performance a lui dedicato alla Fondazione Isabella Scelsi di Roma. E’ di ritorno da un tour seminariale-pianistico negli Stati Uniti dedicato alle opere del compositore.

Info