Diyar Üren Mehrovî – CANZONI CURDE D’AMORE E LIBERTÀ

15 Aprile 2018, h 22:30 - Cinemazero

Jîyana qaçax berdewame – Stranên kurdî yên hezkirinê û azadiyê

CANZONI CURDE D’AMORE E LIBERTÀ – La vita errabonda-clandestina continua

ESCLUSIVA

Libertà e amore per la propria terra di origine e per la propria donna, ma spesso – per evitare la “censura”, la prigione e la condanna a morte (soprattutto in Turchia) – si dedica la canzone a una donna, ma in realtà si parla della propria terra, della propria nazione-senza-stato divisa, occupata e martoriata. Spesso poi si è costretti, per salvaguardare l’incolumità dei propri cari, a cantare usando la lingua dell’occupante perché la lingua curda è stata vietata. Diyar Üren Mehrovî viene da un villaggio nel cuore del “Grande Kurdistan” (la montuosa regione del Botan, nell’attuale Kurdistan turco), ma la sua famiglia – che ha sacrificato molte giovani vite alla lotta per la libertà e per la pace – fu costretta a “trasferirsi” in Iraq, poi in Grecia, poi in Francia. La musica lo ha portato in Italia, un Paese che egli ama profondamente perché è l’Italia che gli ha donato il suo baglama saz, strumento gettato in fondo al Mare Egeo dai trafficanti di esseri umani. Egli va, ora, dove la musica lo porta… per raccontare la storia, le lotte, le sofferenze e l’amore per la vita del suo popolo.

Diyar Üren Mehrovî – Baglama saz e voce con l’accompagnamento dei Cantalicunti
Domenico Bocale – Chitarra
Alberto De Martin – Mandolini
Francesco Anchora – Tamburi a cornice

Ospiti: , , ,
Tags: